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Dalle piste del MotoGp al cielo: l’Europa promuove Robby Moto Engineering

Un riconoscimento dall’Ue alla Lombardia che eccelle arriva dalla provincia di Cremona dove la Pmi innovativa Robby Moto Engineering Srl porgetta, realizza e sviluppa motori e parti speciali per moto da competizione. L’azienda ha ricevuto il ‘seal of excellence’ della Commissione europea con il progetto di ricerca ‘Teps – Twin Engine Pack System’. Si tratta di un particolare bimotore a pistoni già brevettato, risultato delle innovazioni tecnologiche che Robby Moto ha acquisito nei settori motociclistico e automobilistico e che l’azienda ha trasferito all’aviazione leggera, ultraleggera e all’aerospaziale dei piccoli satelliti. Il ‘certificato di eccellenza’ comunitario è assegnato nell’ambito di Orizzonte 2020, il programma europeo per la ricerca e l’innovazione 2014 – 2020, ai progetti che ottengono un punteggio di almeno 13 su 15 per la fase 1 dello ‘Sme Instrument’ (verifica della fattibilità tecnica del progetto) ma che non possono essere finanziati per esaurimento delle risorse disponibili. L’azienda ha partecipato allo Strumento per le Pmi di Horizon 2020, ricevendo una valutazione positiva e un punteggio sopra soglia di 13,46.

Nella fase di presentazione è stata assistita da Finlombarda Spa, società finanziaria di Regione Lombardia e coordinatore di Simpler, uno dei sei consorzi italiani della rete Een – Enterprise Europe network. Simpler affianca le piccole e medie imprese di Lombardia ed Emilia Romagna nella partecipazione ai programmi europei con l’offerta di servizi specialistici che quest’anno sono stati forniti a oltre 400 imprese e centri di ricerca lombardi. Nel corso del 2019 i membri del consorzio in Lombardia (Innovhub – Stazioni Sperimentali per l’Industria Srl, Fast – Federazione delle Associazioni scientifiche e tecniche, Unioncamere Lombardia, Confindustria Lombardia, Cna Lombardia e Finlombarda) hanno favorito la realizzazione di 350 incontri B2b internazionali per la nascita di collaborazioni commerciali, tecnologiche e di ricerca.

Grazie alla sinergia tra i programmi di finanziamento diretto della Commissione europea e i fondi strutturali a regia regionale, il ‘sigillo di qualità’ ha permesso all’impresa di partecipare anche al bando Innodriver – S3 (misura B) di Regione Lombardia, finanziato con risorse del Por Fesr 2014-2020, che offre una seconda opportunità alle Pmi lombarde con progetti di innovazione tecnologica in una delle tematiche identificate dalla ‘Strategia regionale di specializzazione intelligente per la ricerca e l’innovazione’, che hanno ottenuto il ‘seal of excellence’. Sui fondi Ue la Lombardia detiene un doppio primato: per numero di beneficiari allo ‘Sme Instrument’ (fasi 1 e 2), che sono 219 su 670 a livello nazionale, e per progetti co-finanziati con fondi strutturali e di investimento europei destinati alla politica di coesione, che negli ultimi due cicli di programmazione (2007-13, 2014-2020) sono stati oltre 580 mila, più di un terzo di quelli monitorati complessivamente da OpenCoesione.