Sono 4,2 milioni gli italiani (pari al 6,7 percento degli arrivi domestici) che nel 2017 hanno scelto il turismo ‘en plein air’ visitando la Penisola a bordo di veicoli ricreazionali per un fatturato complessivo di 1,3 miliardi di euro. Lo dice l’ultimo Rapporto nazionale sul turismo in libertà in camper e in caravan di Apc, l’associazione che riunisce le aziende italiane ed estere produttrici del comparto ‘caravanning’. Non sempre, tuttavia, le condizioni metereologiche assicurano una vacanza ‘itinerante’ e a stretto contatto con la natura, senza intoppi. Può accadere che in assenza di una presa elettrica e di sole o vento che alimentino generatori solari o eolici, non si possano ricaricare le batterie del camper. A questo ha pensato Mobil Tech Srl, azienda della provincia di Monza Brianza nata nel 1985, che ha sviluppato ‘Zeus150’, un generatore, già industrializzato e in vendita, che permette di ricaricare le batterie dei camper come le sonde spaziali e i rover lunari della Nasa. Zeus ‘150’, come la sua potenza in watt, sfrutta un particolare effetto termoelettrico che prende il nome dal suo scopritore, Thomas Johann Seebeck, e che consiste nella conversione del calore in elettricità all’interno di un conduttore metallico le cui estremità si trovino a diversa temperatura. La differenza di temperatura all’origine della carica è garantita da uno speciale bruciatore che viene alimentato con il gasolio o la benzina prelevati direttamente dal serbatoio del veicolo da Zeus150. Il generatore dispone anche di un sensore per adattare la combustione all’altitudine e alla pressione atmosferica. Silenzioso e a basse emissioni, smette di funzionare automaticamente quando le batterie sono cariche. Dotato di ‘touch screen’ da 4,3 pollici, può essere controllato da remoto tramite ‘app’. Alloggiato sotto il veicolo, è adatto anche a mezzi di piccole dimensioni. Se integrato a un pannello fotovoltaico, la sua unità di controllo è in grado di scegliere tra le fonti di energia presenti a bordo quella più efficiente. Mobil Tech Srl è tra le imprese beneficiarie del bando Sme Instrument – fase 2 di Horizon 2020 ed è stata assistita da Finlombarda Spa tramite il consorzio Simpler (Enterprise Europe network) nella individuazione del CNR- Istituto di Chimica della Materia Condensata e di Tecnologie per l’Energia (Icmate) di Lecco quale ‘partner’ per lo svolgimento dell’attività di ‘coaching’. Il generatore, presentato in anteprima al Salone del Camper di Parma nel 2017, nelle edizioni successive della fiera, è stato aggiornato per essere usato anche nel settore della nautica (barche a vela) e dei trasporti (camion). Visti i risultati ottenuti, Mobil Tech prosegue l’attività di ricerca e sperimentazione in altri ambiti applicativi dell’effetto Seebeck, per esempio nel settore delle “summer house” e delle baite prive di allacciamenti elettrici, particolarmente diffuse in Europa settentrionale. Lo scorso anno è stato inoltre depositato il brevetto per un nuovo prodotto che, dicono dall’azienda, rivoluzionerà la climatizzazione dei veicoli. “L’ingegno e la creatività lombarda si confermano tra le più apprezzate al mondo – ha commentato il vicepresidente di Regione Lombardia, Fabrizio Sala – Queste idee e questi progetti rappresentano un’eccellenza che con le politiche di Regione Lombardia miriamo sempre più a sostenere e a valorizzare”, ha concluso.